La mastopessia è un intervento predisposto al rimodellamento ed al sollevamento della mammella senza riduzione o aumento di volume.
L’operazione prevede una risistemazione del tessuto mammario con spostamento dell’areola in una posizione più alta associata ad una riduzione del tessuto cutaneo. La mastopessia non comporta, perciò, un aumento di dimensioni delle mammelle; qualora fosse richiesto un aumento di volume l’intervento potrà essere combinato con l’inserimento di protesi mammarie. La mastopessia si esegue in ricovero e generalmente richiede 1 giorno di ospedalizzazione, l’ intervento dura circa 2 ore e viene eseguito in anestesia generale .
L’intervento consiste nella rimozione di parte della cute esuberante della mammella, spostando l’areola più in alto e rimodellando i rimanenti tessuti in una configurazione più alta. Se è necessario utilizzare delle protesi esse vengono inserite a questo punto.
Le cicatrici lasciate da questo intervento, quantunque tendano a rendersi meno evidenti col tempo, sono permanenti. Secondo le necessità del rimodellamento e la tecnica impiegata si può avere solo una cicatrice periareolare (cioè circolarmente intorno alle areole) oppure in associazione una cicatrice verticale o, se necessario, anche una cicatrice nel solco sottomammario.
In ogni caso, la forma delle cicatrici viene illustrata alla paziente prima dell’ intervento. Non vi sono cicatrici al di sopra dell’areola.
Cosa aspettarsi dopo l’intervento:
Una medicazione di sostegno è praticata al momento dell’intervento e viene rimossa 24 ore dopo l’operazione per essere sostituita da un reggiseno confortevole del tipo utilizzato per attività sportive, che dovrà essere indossato notte e giorno per un mese e rimosso soltanto per i lavaggi personali.
Le attività lavorative e sociali saranno abbastanza limitate per le prime due settimane dopo l’intervento. Se l’attività lavorativa richiederà lavori faticosi, potrà essere necessario un periodo di riposo più prolungato.