La mastoplastica additiva è un intervento che produce un aumento del volume delle mammelle mediante l’inserimento di protesi mammarie. Candidate per tale operazione sono le donne le cui mammelle siano piccole o che abbiano perso volume e consistenza a seguito di ripetuti allattamenti, oppure che abbiano forma e volume indesiderati o, infine, che siano asimmetriche. In quei casi in cui le mammelle siano anche molto pendule, può essere necessario un intervento di mastopessia in aggiunta o in sostituzione della mastoplastica additiva per riportare le mammelle verso l’alto, alla corretta altezza.
Non vi è alcuna evidenza che l’intervento di mastoplastica additiva, mediante protesi, abbia una qualsiasi influenza nel determinarsi del cancro della mammella.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale. Una piccola incisione di circa 5 cm nel contorno inferiore dell’areola o nel solco sottomammario sarà la via d’accesso per l’introduzione della protesi. Si preparerà una tasca al di sotto della ghiandola o del muscolo pettorale, a seconda delle necessità, e verrà introdotta la protesi. Due piccoli tubi di drenaggio morbidi vengono inseriti nelle tasche al fine di raccogliere il sangue ed il siero che eventualmente potrebbero accumularsi. Tali drenaggi vengono rimossi al momento della prima medicazione. I tessuti profondi e la cute verranno poi suturati. L’intervento dura circa 1 ora.
La misura della protesi verrà discussa con il chirurgo all’incontro che precederà l’operazione. In tale sede saranno quindi considerati attentamente fattori quali le dimensioni della mammella, del torace e la costituzione generale, nonchè le preferenze personali, ma la scelta definitiva del volume protesico sarà di competenza del chirurgo operatore.
Cosa aspettarsi dopo l’intervento:
Dopo 7 giorni dall’intervento sarà consentita una breve doccia e la graduale ripresa di attività quali passeggiare, guidare, partecipare ad attività sociali, ma non sarà possibile riprendere le attività sportive prima di un mese